La provincia di Lassithi, la più orientale delle prefetture di Creta, è famosa per le spiagge di sabbia dorata costeggiate da palmeti che le conferiscono un fascino esotico.
Oltre alle bellissime spiagge la provincia vanta bellissimi villaggi tradizionali dove assaporare la vita autentica dell’isola, splendide cittadine dinamiche e alcuni interessanti siti archeologici.
La grotta di Dikti è dove secondo il mito nacque Zeus. La formazione carsica vi conduce fino a 65 metri di profondità: il fascino e l’atmosfera sono incantevoli.
Sul fianco di una collina ci sono i resti di Gournià, una fiorente città minoica. Le opere qui ritrovate sono ora in mostra presso il Museo Archeologico di Iraklio.
Elounda è una rinomata località turistica e deve la sua fama a importanti alberghi di lusso e al panorama mozzafiato sul golfo. L’isolotto di Spinalonga, dove si trovano i resti di una fortezza veneziana, è separato dalla cittadina da uno stretto istmo.
La cittadina di Ierapetra gode di un vivace centro cittadino e di una delle più belle spiagge della costa meridionale della provincia di Lassithi. Nella città ci sono anche un antico quartiere turco e il Museo Archeologico che espone reperti di epoca minoica: la sua opera più importante è il Larnax minoico, un sarcofago in terracotta ritrovato a Episkopì.
Kritsà è un villaggio dal fascino montano e agricolo che offre paesaggi stupendi sulla vallata e piccoli negozi di artigiani.
Tra i monti Dikti c’è una conca pianeggiante coltivata dai contadini cretesi e costellata da mulini a vento simbolo di Lassithi. Una strada costeggia i vari villaggi con i loro negozi e le loro tipiche taverne.
Latò era un’antica città dorica e si trova su una sella tra due cime. Tra le rovine si distinguono le mura della città, l’agorà, le scalinate e i resti di un tempio. Il panorama sul mare è sbalorditivo.
È una delle migliori spiagge del sud, con paesaggi incantevoli e taverne frequentate dai pescatori locali.
Il monastero di Monì Toploù risale al XIV secolo e custodisce importanti icone.
Davvero incantevole e rilassante la cittadina turistica di Sitia dispone di molte taverne vicino al porto e vicoli stretti che arrivano fino alla zona più moderna della città. La vecchia fortezza veneziana, distrutta dai turchi, si trasforma in estate in un teatro all’aperto. Il Museo Archeologico espone collezioni di arte minoica e in particolare i ritrovamenti del palazzo di Zakros. L’opera più importante è il ragazzo d’avorio trovato a Palekastro. La città di Sitia ospita anche un piccolo Museo del Folclore. Gli amanti del windsurf frequentano la lunga spiaggia sabbiosa a est della città.
La piazza principale dell’accogliente cittadina ospita un piccolo museo d’artigianato. Nei caffè si può invece gustare il soumadha, il latte di mandorla, specialità della zona.
Questa crescente località turistica è circondata da uliveti e vanta splendide spiagge sabbiose nelle vicinanze. In particolare quella di Kouremenos è la preferita dagli appassionati di windsurf. A pochi chilometri ci sono anche dei siti archeologici ancora attivi, come quello di Roussolakos.
La grande spiaggia è molto frequentata dai turisti: le palme che la circondano e la bellezza del luogo sono molto rilassanti.
È un palazzo di epoca minoica situato in una vallata molto suggestiva. I reperti sono in mostra al Museo Archeologico di Iraklio.